Un programma come quello appena fatto non ha alcuna utilità, in quanto non memorizza alcun valore e non ne restituisce alcuno.
Tutti i programmi richiedono l'uso di calcoli e quindi di spazio per memorizzare valori, ciò viene effettuato attraverso le variabili.
Una variabile può essere definita come uno spazio di memoria destinato alla memorizzazione di un certo dato, che durante il programma può essere modificato e quindi sovrascritto. La dimensione dello spazio di memoria riservato alla variabile, dipende dal tipo di dato applicato ad essa.
Le variabili in Pascal, si dichiarano nell'area di dichiarazione che ha inizio con la parola riservata var.
Ora vediamo insieme un esempio per comprendere meglio.
program Variabili_Varie; var num1,num2:integer; rad:real; begin num1:=4; rad:=sqrt(num1); num2:=rad + 8; writeln(num2); end.
Analizziamo ora il codice:
- la prima riga è l'intestazione del programma, seguita dalla parola riservata program ( è molto utile per capire al volo cosa tratta il codice senza perdere tempo a leggerlo tutto XD);
- la seconda riga apre l'area di dichiarazione delle variabili;
- la terza riga dichiara due variabili di nome num1 e num2 di tipo integer. La dichiarazione in Pascal ha sempre la seguente forma:
var nomevariabile1 : tipo1; nomevariabile2 : tipo2;
- la quarta riga dichiara una variabile di nome rad di tipo real;
- la quinta riga indica l'inizio del programma;
- la sesta riga ci permette di assegnare alla variabile num1 il valore 4;
- la settima riga ci permette di assegnare il valore pari alla radice del valore contenuto in num1 alla variabile rad;
- l'ottava riga ci permette di assegnare a num2 la somma tra il valore contenuto nella variabile rad e il numero 8;
- la nona riga ci permette di stampare sullo schermo il valore della variabile num2;
- la decima riga indica la fine del programma;